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Stagione 2004-2005

Il Resoconto della stagione 2004-2005

Come ogni anno tracciamo il resoconto della stagione appena trascorsa. Una stagione ricca di emozioni, positive e negative, legate ad ogni singola partita...
Un anno iniziato male con Baldini, altalenante ma alla fine salvo con Gedeone Carmignani.
Il gruppo è migliorato in qualità e quantità, ovvero rispetto alla stagione scorsa 19 trasferte complessive con 15.800 Km circa sulle spalle (quasi 3000 in più rispetto allo scorso anno...) senza contare che lo scorso anno lottavamo per un posto in champions league mentre quest'anno per rimanere in serie A... come dire i tempi sono cambiati ma la fede può solo aumentare!


12 Settembre 2004, Parma-Messina - Prima di campionato, un viaggio luuuungo e al limite della crisi di nervi per noi... l'autostrada chiusa, il casello bloccato, l'arrivo in ritardo... caos!
Il destino vuole che sia l'ultima partita di Stefano P. (veterano dello scorso anno) e l'esordio di Fabrizio... quasi come un passaggio di testimone, visto che il nuovo arrivato sarà il più presente dopo il sottoscritto da qui alla fine del campionato. Nonostante lo sbattimento la partita finisce con uno scialbo 0-0... I km per raggiungere e tornare dal ducato dalla capitale sono quasi 1000...
3 Ottobre 2004, Parma-Fiorentina - Esordio anche per il secondo nuovo arrivato della famiglia del Settore Crociato Roma, Flavio. La partita comunque non offre ancora una volta un grande spettacolo... ancora uno scialbo 0-0... 1000 i Km.
24 Ottobre 2004, Parma-Lazio - Il Parma sta andando male in classifica... noi ci siamo per nostro derby, e i crociati ci regalano la prima vittoria della stagione! 3-1... sperando di cambiare la classifica... ma sappiamo tutti che non sarà così facile... 1000 Km
7 Novembre 2004, Palermo - La volevo, la desideravo e... l'ho fatta! Non sto parlando di una donna ma della bellissima trasferta di Palermo! Una scalata verso sud durata 48 ore tra treni, nave e continue emozioni... e tutto come unico membro del gruppo... i crociati mi regalano un pareggio! Indimenticabile trasferta che consiglio ad ogni ultras... 1800 Km di passione
20 Novembre 2004, Firenze Coppa Italia - Un sabato diverso per me e Flavio... pochi intimi e un risultato da buttare, ma la presenza è sempre e comunque d'obbligo! 540 Km
28 Novembre 2004, Genova - Ancora in due... ancora con Flavio, ma purtroppo ancora una sconfitta, tra l'altro al 90'. Nonostante ciò bello e sempre unico il gemellaggio con i doriani in particolare con gli amici della Riviera88 con cui abbiamo scambiato la sciarpa, oltre a qualche bicchiere di vino bianco...
1000 Km.
12 Dicembre 2004, Livorno - Prima volta nella città rossa... assistiamo ad un vergognoso spettacolo (e relativa contestazione) in cui perde meritatamente il posto sulla panchina Silvio Baldini, lasciando la panchina a Gedeone Carmignani. 600 Km
19 Dicembre 2004, Roma - Bruttissima figura nella nostra città dopo la difficile settimana coincisa col cambio di allenatore... prendiamo 5 fischi dalla Roma e usciamo con le ossa rotte anche perchè al nostro derby ci teniamo sempre particolarmente...
6 Gennaio 2005, Parma-Juventus - Anno nuovo vita nuova... gli insegnamenti e la grinta di Gedeone cominciano a farsi sentire... strappiamo un pareggio alla Juve allo scadere, è orgasmo totale! 1000 Km.
9 Gennaio 2005, Siena - La più bella trasferta dell'anno... la città del palio ci regala sempre emozioni che non si dimenticano! Dall'amicizia con i Robur Alcool Siena (con relativo pranzo), alla prima vittoria esterna della stagione. 500 Km
29 Gennaio 2005, Parma-Udinese - Unico anticipo del sabato dove siamo presenti, e unico week end nella città ducale per me e Fabrizio. Ci godiamo vittoria, 3 punti importanti e Parma e torta fritta.
1000 Km.
13 Febbraio 2005, Firenze - Quando sembra arrivato il momento della svolta ecco puntuale la beffa... al Franchi è bello solo in "contorno" della trasferta (pranzo nelle colline fiorentine). La partita è opaca e perdiamo un brutto scontro diretto. 540 Km
27 Febbraio 2005, Lazio - Ancora una sconfitta tra le nostre mura di casa, e ancora contro una diretta rivale alla salvezza... le cose non si mettono benissimo...
20 Marzo 2005, Parma-Palermo - Un punto al 93' in 9 uomini è quello che ci vuole per esaltarsi al meglio! C'è fiducia!
17 Aprile 2005, Verona - Prima volta al Bentegodi, bella trasferta per Verona ma ancora sconfitta senza onore sul campo per i crociati, e ancora una volta in uno scontro diretto... le cose non si mettono per il verso giusto, la paura comincia a calare nel volto di tutti... 1000 Km
22 Maggio 2005, Parma-Siena - Doveva essere la partita della svolta e invece arrivati nel ducato pieni di propositi rimaniamo estremamente delusi dall'atteggiamento della squadra, che ci regala l'ennesimo deludente 0-0 della stagione... 1000 Km
29 Maggio 2005, Lecce - E' l'ultima di campionato, serve solo la vittoria per salvarci e non potevamo mancare anche se nel lontano salento... Io ed Andrea di Torino non perdiamo il treno... La tensione ci permette una rapida visita per Lecce dopodichè vediamo uno spettacolare 3-3 che serve solo per lo spareggio... contestazione finale che ci sta tutta... 1400 Km
14 Giugno 2005, Parma-Bologna - Andata dello spareggio... tensione a mille con la squadra dimezzata tra infortuni e squalifiche. Perdiamo 0-1 ma andiamo a casa consapevoli che al ritorno ssarà tutta un'altra storia... 1000 Km
18 Giugno 2005, Bologna - Una della pagine più belle della storia crociata... Chi era presente non dimenticherà! Una gioia che compensa tante amarezze subite in tutta un anno... 8000 parmigiani a celebrare ancora la serie A! 750 Km di gioia...

Tot. Kilometri per la maglia... 15.800!

Ed ora, nonostante le incertezze societarie aspettiamo solo di rinnovare l'abbonamento...

 

Il Racconto degli spareggi Parma-Bologna / Bologna-Parma             di Danilo Grande

Martedi 14 e venerdi 18 giugno 205... due date che i tifosi crociati ricorderanno a lungo.
L'agonia durata tutto un campionato, una sola domanda nella mente di tutti "ci salveremo?". Un quesito che dalla partita di Lecce si è diventato un vero e proprio strazio mentale e fisico... in ogni ora, in ogni minuto, in ogni secondo dentro di me echeggiava quella frase, e immediatamente andavi ad analizzare i "se..." ed i "ma..." di ogni giornata di campionato...
Ma a poco serviva straziarsi, e giorno per giorno colleghi, amici e familiari mi stuzzicavano sull'argomento con frasi del tipo: "Ehi allora il prossimo anno vai a Rimini di sabato in trasferta? ah ah ah...serie B!", persone che non capivano cosa stessi passando,e quelle frasi erano per me come una coltellata a sangue freddo...
Finalmente arriva martedi 14, giorno della gara d'andata al Tardini. C'è tensione sia per noi del gruppo ma per tutto il popolo crociato. Per strada incontriamo molti bolognesi diretti come noi al Tardini con la sciarpa rossoblu fuori dai finestrini. Una volta arrivati al casello di Parma è una bolgia rossoblu... ma una volta arrivati davanti alla Nord respira solo aria gialloblu.
All'interno della Nord siamo tutti molto carichi ma tesissimi... la squadra è rimaneggiata ma nonostante ciò offre una buona prova di orgoglio e volontà. Purtroppo però è Tare a decidere la gara con un colpo di testa che batte Frey. Poi ci si mette anche l'arbitro Farina che dirige la gara a senso unico non concedendo un rigore a Simplicio. La partita si incattivisce e scoppia una rissa che coinvolge i due allenatori entrambi espulsi.
Finita la partita le facce deluse del popolo crociato si uniscono alla convinzione di poter ribaltare il risultato nella gara di ritorno al Dall'Ara con la squadra al completo, e con un esodo di massa dei parmigiani...
Arriva sabato 18, il giorno che deciderà le sorti del nostro Parma, una partita che vale un'intera stagione... ed i parmigiani rispondono alla grande all'appello fatto in città nei giorni scorsi con i cartelloni "Onora Parma".
Quasi 8000 persone al seguito dei crociati, 90 pulmann + treni e auto... tutti per crederci ancora! E quasi tutta la curva con indosso le megliette gialle preparate apposta da Settore Crociato e Coordinamento per una curva "illuminata".
L'ambiente è caldissimo, degno di una finale di coppa campioni... e la Nord non risparmia la propria voce neanche per un Prima della partita il nostro Peppe ci stupisce con il suo solito striscione folcloristico (lo scorso anno ci aveva stupito a San Siro con l'impareggiabile "Zaccheroni sei grasso"). Lo striscione di quest'anno recitava: "La signora Locatelli fa le cose per bene" prontamente immortalato dalle telecamere di Sky. Un mito.
La partita ha inizio e al 17' capitan Cardone mette dentro in mischia... è un delirio!!! Ora la Nord versione bolognese ci crede ancora di più e prima un grandissimo Frey poi il solito Gilardino mettono le firme per far restare il Parma nella serie che merita, la serie A.
Al triplice fischio è un emozione stupenda, è il nostro scudetto! Vincere così, un derby a Bologna e portare via la serie A ai cugini rossoblu dopo che avevano avuto, vincendo al tardini, l'impressione di averla già conquistata...
Ma è proprio questa la forza dei crociati, saper combattere nei momenti decisivi dove conta solo vincere! I giocatori sono sotto gli 8000 scatenati a far festa, per qualcuno di loro è lultima volta con quella maglia, ma stasera l'hanno davvero onorata.
Noi di Roma, mentre il popolo ducale si tufferà in massa in piazza Garibaldi, festeggiamo a modo nostro... lambrusco e brindisi all'autogrill!!!

Per tutti i crociati dopo una stagione difficile... dovete crederci sempre ragazzi, PARMA NON PERDE MAI!

Il Racconto di Lecce-Parma

29 maggio, ultima di campionato, si va in pieno sud... a Lecce nel salento, per sperare in una salvezza che la tifoseria crociata meriterebbe... per una volta non sarò io a raccontare le emozioni della trasferta ma un amico che come noi di Roma, anche per lui è sempre trasferta in casa e fuori, un ragazzo che come noi crede in quei colori, in quella maglia... il racconto di Andrea di Torino.

La trasferta di Lecce inizia sabato notte alla Staz. Termini di Roma, sul binario dell' espresso per Lecce-Crotone, ad attendermi trovo un Danilo già bello carico.
Dopo aver preso posto sul treno e scambiato quattro parole, Danilo viene catturato da Porfirio e si addormenta lasciandomi solo con il mio libro e le mie paranoie per tutta la notte, infatti passerò una nottata insonne. Fortunatamente due ragazze Brindisine appena conosciute mi tengono compagnia decantandomi le delizie gastronomiche del Salento…il viaggio procede lento fino a Lecce dove giungiamo (io stanco e Danilo riposato!) intorno alle 09.30. Al nostro arrivo incontriamo, sul binario ad aspettarci, Aldo di Reggio Calabria. Dopo una rigenerante colazione, facciamo un giro per il "bel" centro storico di Lecce, dove incontriamo l'A.D. Luca Baraldi, che alla domanda "Ci salviamo" risponde con un diplomatico e fastidioso "speriamo". Intorno a mezzogiorno la fame comincia ad attanagliarci lo stomaco, e in due (dato che Aldo sparisce..) la esorcizziamo con un bel piatto di orecchiette e mezzo litro di vino salentino. Dopo il meritato pasto,saliamo su un autobus affollato di bellezze locali in costume e ci rechiamo al via del mare….e dopo aver atteso i pullmann di Boys e Settore, ed aver sbrigato la questione biglietti prendiamo posto nel settore ospiti. La partita inizia, e noi iniziamo subito a farci sentire con dei bei battimani e cori possenti, i leoni gialloblù del gruppo e le bandiere crociate garriscono al vento illuminate dal sole…..la gente è carica, consapevole dell'importanza della gara e il gol del nostro vantaggio promette davvero bene. Purtroppo arriva il pareggio leccese, poi il loro vantaggio, poi il nostro pareggio….che provoca in me una reazione da "selvaggio". Il primo tempo finisce 2-2, ed il secondo inizia con il loro vantaggio…3-2 per il Lecce, nel nostro settore cala il silenzio, un silenzio carico di angoscia e sconforto, che mai avevo avvertito prima, mi guardo intorno in cerca di volti …vorrei piangere, e non per il risultato, ma per quegli sguardi..per la gente..per le solite facce..per chi si sbatte per la maglia, per la città, per la curva, per una comunità che con i suoi difetti è unica, per chi macina km su km, per tutti quelli come me…per i miei amici del gruppo…vorrei piangere. Perché è umano ogni tanto abbandonarsi allo sconforto, ma è questione di un attimo, mi dico che sono un BOYS, che i leoni devono sventolare, che devo cantare fino all'ultimo respiro. Il 3-3 con un gol da cineteca del Gila ci fa sperare, ma è solo illusione perché nell'ultimo quarto d'ora la squadra smette di lottare..lasciandoci soli, ed accontentandosi dello spareggio. A fine partita parte spontanea e doverosa la contestazione alla squadra. Usciamo dallo stadio con la consapevolezza di una agonia che si allunga…vorrei avere subito il verdetto sportivo A o B che sia, e lo vorrei subito…ma solo sportivo, perché sia chiaro a tutti…la nord non retrocede...
Parma non perde…mai, ed il Parma siamo noi.

Il Racconto di Parma-Siena  di Danilo Grande

22 maggio... penultima giornata di campionato, ultima tra le mura amiche del Tardini. La curva Nord già esaurita dal venerdi precedente la gara grazie alla società che per l'importante spareggio salvezza contro il Siena ha diminuito i prezzi per avere uno stadio pieno e caloroso come non mai.
Noi del Settore Roma per l'occasione facciamo il record stagionale per quanto riguarda le presenze... siamo in 10 contando sia i due nuovi arrivati Gianluca di San Cesareo e la ragazza, sia il nostro amico Andrea di Torino che per l'occasione si è unito a noi, studiando a Roma.
Da una parte c'è la voglia di spingere la squadra verso la salvezza, ma dall'altra lo spettro della retrocessione... noi ci crediamo e partiamo dalla capitale verso le 8.
Il viaggio procede con la classica colazione all'autogrill di Montepulciano e il pranzo dal nostro ormai affezionato amico napoletano Francesco della pizzeria di Calerno dove ci fermiamo usciti dall'autostrada a Reggio sulla via Emilia in direzione del ducato.
C'è un clima scherzoso e rilassato ma appena varcato il cancello del Tardini la tensione sale, non certo aiutata dal gran caldo della giornata semi estiva che ci offre Parma.
Nel frattempo ho il piacere di comprare il libro scritto tra gli altri da Angelo del Settore Crociato "Una squadra e la sua gente", cronaca della stagione 2003-2004, un anno da ricordare per tutte le emozioni che ha portato a tutto il popolo crociato in un momento difficile per la società e per la città.
Proprio Angelo mi spinge ad aiutarli nell'organizzare la coreografia che la Nord offrirà di li a poco. Avevo già aiutato a preparare la coreografia lo scorso anno in occasione della grande bandiera crociata in curva Nord per la festa dei 90 anni... un emozione che si è ripetuta quando lo spicchio da me assegnato ha alzato i cartoncini blu in concomitanza con gli altri settori di altri colori.
Riprendo posto con affanno in un affollatissima Nord e inizia la partita... purtroppo i ragazzi in campo non sono all'altezza della grande Curva Nord della giornata e la partita finisce con uno scialbo 0-0 il che vuol dire che la salvezza si gioca a Lecce!
Nel viaggio di ritorno due gli incotri nei vari autogrill... il primo con Grella (ma non ci abbiamo parlato...) il secondo nel solito autogrill di Montepulciano, fermatoci per cenare ecco l'incontro con Cesare Bovo, difensore gialloblu anche lui in sosta per mangiare di ritorno nella capitale... un colloquio dove il nostro Andrea di Torino faceva capire al giovane difensore romano i sacrifici che noi tifosi facciamo per seguire la squadra, e far capire con tutta la nostra voce che noi CI CREDIAMO!!!
TUTTI A LECCE!!! NOI VOGLIAMO IL PARMA IN SERIE A...

Il Racconto di Chievo-Parma  di Danilo Grande

17 aprile, ci attende per la prima volta la trasferta di Verona sponda Chievo. Siamo in 4, solita macchinata, e per non rischiare di arrivare tardi partiamo di prima mattina, ore 7.00!
Ci lasciamo alle spalle una Roma con un tempo pessimo... per strada troviamo qualche goccia di pioggia ma arrivati in piena pianura padana splende il sole... strano ma vero!
Arrivati quindi con largo anticipo nella città dell'Arena ci facciamo un giro per la città con sosta gastronomica...
Una volta arrivati al Bentegodi però la musica cambia, la tensione sale, ci giochiamo un pezzo di salvezza... c'è molta gente vista la vicinanza a Parma, più o meno 1000 persone.
Coreografia con bandierine gialloblu, carta igienica da lanciare e le solite tante bandiere crociate e gialloblu. La partita purtroppo si mette subito male col Chievo in avanti e Frey che ci mette una pezza in più di un occasione... prima dello scadere del primo tempo Bovo viene espulso e li termina la partita del Parma che nella ripresa non è mai sceso in campo... 2-0 e tutti a casa...
C'è pessimismo, ma si sa che in trasferta quest'anno va così... sarà il Tardini allora la nostra fortezza per rimanere in A c'è bisogno di rimanere tutti uniti!
Da segnalare, anche se la nostra classifica piange, uno striscione anti-juventino che recitava "Grazie Liverpool" (vedi foto)... l'odio e la rivalità ci sono sempre...

Il Racconto di Parma-Palermo  di Danilo Grande

20 marzo 2005, si torna al Tardini in una sfida delicatissima, c'è il sorprendente Palermo di Guidolin, che ricorda un po il primo Parma di Scala, che appena arrivato in serie A conquistò subito l'Europa... bei tempi quelli... ma ora c'è un Parma diverso, un Parma che deve lottare se vuole rimanere nella massima serie.
Partiamo da Roma in 4, con una nuova entrata, Francesco di Ostia. Il viaggio scorre liscio come al solito e sapendo del blocco del traffico a Parma usciamo a Reggio e proseguiamo per la via Emilia... per strada distrutti dalla fame, vediamo una pizzeria in quel di Sant'Ilario... un simpatico pizzaiolo napoletano ci intrattiene mentre ci gustiamo la sua pizza... una volta riempitoci lo stomaco promettiamo al pizzaiolo che saremmo tornati volentieri a trovarlo alla prossima partita casalinga.
Arrivati a Parma notiamo subito la grande affluenza dei tifosi palermitani nel piazzale del Tardini e una volta dentro ci accorgiamo che è stata riservata loro l'intera curva sud!
C'è da rimboccarsi le maniche quindi, ci aspettano 90 minuti dove i rosanero non devono assolutamente sentirsi... ci deve essere solo la Nord!
Purtroppo la partita inizia nel peggiore dei modi col Palermo in vantaggio... poco dopo il pareggio di Morfeo prima del tunnel... Parma in 10 e sotto 1-3...
La Nord non molla e i ragazzi in campo lo avvertono e trascinati da capitan Cardone (un gladiatore!) e da un super Gilardino arriva l'insperato pareggio al 93'!
Una partita da ricordare, sia per gli insulti ad "uno" con la maglia rosanero, che poteva diventare una bandiera qui a Parma ma che ha preferito andar via per soldi, sia per un pareggio che da speranza alla salvezza!

Il Racconto di Lazio-Parma di Danilo Grande

Le solite poche presenze allo stadio Olimpico per Lazio-Parma...
Noi di Roma, giocando in casa, raccogliamo una quindicina di presenze più naturalmente Boys, Settore e Coordinamento "divisi" tra la trasferta di Stoccarda e quella odierna.
Si canta come al solito, ma ci si sente poco nel grande teatro dell'Olimpico...
La partita va male... grazie anche alle sviste arbitrali che ci penalizzano...

Il Racconto di Fiorentina-Parma di Danilo Grande

Domenica 13 febbraio, partita fondamentale per il discorso salvezza, si parte per Firenze una delle mete più vicine (270 Km). Siamo in tre... ancora pochi ma sicuri di dare il nostro contributo alla causa crociata e di sventolare il nostro stendardo e la nostra crociata.
Durante il breve viaggio decidiamo di fermarci a mangiare dalle parti di Fiesole in una trattoria locale, anche se non era assolutamente in programma...
In toscana si mangia sempre divinamente, e tra pappardelle, tortelli, misti di maiale e buon vino facciamo il pieno in attesa della partita...
Arrivati all'Artemio Franchi oltre alla bellissima contestazione dei viola (bigliettoni da 100 euro finti per ogni persona dello stadio con striscioni con tutti i nomi degli arbitri con una scritta "ecco i campioni che decidono il campionato", tutto questo contro il palazzo dopo le recenti polemiche...) notiamo Boys e Settore Crociato già carichi con uno striscione "Vogliamo 11 leoni"... purtroppo alla fine dei 90 minuti i leoni in campo non si sono visti e i crociati perdono 2-1, inevitabile il coro "Tirate fuori le palle..." indirizzato ai "leoni" a fine partita...
Ma noi tifosi non molliamo, il momento è estremamente delicato e rimarremo vicini ai nostri crociati!
Tutti uniti ce la faremo.... Avanti crociati!

Il Racconto di Parma-Udinese di Danilo Grande

Il calendario del campionato ci offre la prima partita di sabato sera e come prevede il nostro buon senso decidiamo di organizzare un ricco week-end a Parma per gustarci partita e città.
Ma il sabato non tutti sono disponibili al viaggio causa impegni di lavoro, studio ecc... siamo quindi in due, io e Fabrizio... si parte lo stesso, è troppa la voglia di respirare per due giorni l'aria ducale una volta tanto non ci tocca fare le solite corse...
Prima della partenza una spiacevole sorpresa... il nostro hotel di ficucia, il mitico "Ligabue", è pieno... dopo un'accurata ricerca decidiamo quindi di alloggiare al "Lazzaro" in pieno centro, sicuramente meno economico ma più comodo e confortevole.
Passiamo il sabato pomeriggio nelle strade del centro dove notiamo una notevole abbondanza di gnocca... in percentuale altissima rispetto ai maschi... e la cosa è risultata assai gradevole.
Fa molto freddo ma non molliamo, giriamo tutta la città a piedi oltretorrente compreso.
Tornati all'hotel prendiamo sciarpa e bandiere e via al Tardini per sostenere i crociati!
La partita va come deve andare, il Gila ci regala una bella vittoria che permette rimanere nel gruppo salvezza ma sappiamo che il cammino è ancora lungo e pieno di insidie...
Usciti dallo stadio la temperatura è glaciale... ci rifugiamo in un ristorante dove spazzoliamo di tutto...
Tra il freddo (-5°!) e lo stomaco pieno ci passa la voglia di farci un altro giro e torniamo all'albergo dove dopo una bella dormita passiamo a trovare un mio vecchio amico di Parma, Jacopo, che ci porta a pranzo in una bella trattoria locale per gustare le specialità parmigiane come torta fritta, salumi e tortelli il tutto accompagnato dall'immancabile Lambrusco... una rinascita dei sensi...
Una volta tanto oltre ai crociati abbiamo vissuto con orgoglio e passione anche l'aria di Parma, la città, le sue tradizioni, il suo clima, la sua gente, il suo cibo, la sua parmigianità... la nostra seconda casa.


Il Racconto di Siena-Parma   di Danilo Grande

A tre giorni dalla partita con la Juve siamo ancora elettrizzati e carichi per l'avvio del nuovo anno in cui crediamo fortemente in un salto di classifica... e nella più vicina trasferta del campionato, Siena, siamo in 7... record stagionale.
Come lo scorso anno gli amici senesi della Robur Alcool ci hanno invitato a scambiare due chiacchiere e un boccone prima della partita. Lo scorso anno andammo nella sede dei Fedelissimi, quest'anno invece siamo di scena alla contrada del Leocorno.
L'atmosfera è bellissima, ci dividono i colori ma la passione la si vive nello stesso modo. E così tra un piatto e l'altro (e un bicchiere...) partono cori, inni e applausi molto calorosi... Un grazie particolare agli amici del gruppo "Pantaneto" che aspettiamo a Roma per ricambiare la cortesia.
Una volta salutati e ringraziati gli amici della Rubur, ci rechiamo all' "Artemio Franchi" statisticamente il più piccolo stadio della serie A.
Ci saranno circa 700-800 crociati, ma molto carichi vista la fondamentale importanza che ha questa gara... La partita inizia, neanche 20 minuti che Gilardino segna... la curva esplode!
Si canta per tutti e 90 i minuti, si sventolano bandiere gialloblu e crociate, la curva è tutt'uno con la squadra... ci crediamo fino alla fine e i crociati riescono a mantenere il rusultato fino alla fine.
Grande gioia e un sospiro di sollievo, ma siamo ancora all'inizio il campionato è lungo e pieno di ostacoli... ma solo chi ci crede lotta fino alla fine!!!

Il Racconto di Parma-Juventus      di Danilo Grande

Prima partita del 2005... la classifica che piange dopo le 4 sconfitte consecutive in campionato... e il destino vuole che nel giorno dell'Epifania al Tardini ci sia l'odiata Juventus di Capello.
La voglia di tornare a cantare tra le mura di casa supera ogni immaginazione... c'è un aria di rivincita, di superare le difficoltà per continuare a crederci, continuare a lottare per un obiettivo che non ci si aspettava, ma che per un motivo o per l'altro adesso dobbiamo tirarcene fuori!
E cosa poteva rendere questa giornata ancora più emozionante se non la sfida coi gobbi? Nessuna.
Partiamo da Roma molto presto, siamo invitati a pranzo da alcuni amici di Settore Crociato, nella capitale persino alle 7 del mattino c'è già l'aria del derby ma a noi non tocca minimamente perchè siamo già con la testa al Tardini!
Arrivati nel ducato verso le 11,30 andiamo a pranzare... spettacolo gastronomico a base di ravioli alle erbette, arrosto, lenticchie il tutto condito con del buon vino locale...
Conclusa la parentesi gastronomica entriamo al Tardini con la tensione alle stelle... la curva Nord è carica come da tempo non vedevo... coreografia, striscioni, bandiere, fumogeni... entriamo nel vivo!
Comincia la partita e ci perdiamo come al solito più nei cori che nella partita, trascurando le azioni di Gialrdino & compagni... Primo tempo sciapo, con la Juve che crea... nel secondo tempo ecco il gol di Ibrahimovic a gelare la Nord... ma la curva non smette mai di crederci ed ecco a 5 minuti dalla fine il gol di Marchionni che manda in delirio i tifosi crociati presenti al Tardini!!! E' una bolgia, non ci si rende neanche conto... la partita finisce con un prezioso pareggio, poi a causa di qualche provocazione succede qualcosa... ma noi siamo già fuori dal campo e non ci siamo neanche resi conto dell'accaduto.
Torniamo a Roma a testa alta, sperando che questo 2005 porti cuore e grinta come nella partita odierna... e non smetteremo MAI di crederci!

Il Racconto di Roma-Parma di Danilo Grande

Domenica 19 dicembre, siamo sotto Natale e il caso ha voluto che proprio in questo periodo ci fosse uno dei nostri due derby... ce la giochiamo nella nostra città contro la Roma.
Dopo la sconfitta di Livorno e l'esonero di Baldini l'ambiente non è proprio solido, ma noi di Settore Crociato Roma ci crediamo e accorriamo quasi al completo nel settore ospiti dell'Olimpico.
La partita è importante sia per la classifica che per l'orgoglio personale di noi romani gialloblu che pagheremo di tasca nostra per vedere rivincere i crociati nella capitale (unico successo nel '97...).
Arrivati presto davanti al cancello del settore ospiti, entriamo e esibiamo subito sia la bandiera crociata "Roma" in prima linea sulla vetrata, sia il nostro stendardo... con ORGOGLIO a tutti i romanisti presenti, dove anche gli amici di sempre diventano agguerriti nemici!
Non siamo un gran numero... ma si canta comunque dall'inizio alla fine della partita...
Della gara possiamo segnalare solo due episodi rilevanti... Uno, il mancato fair-play della coppia Cassano-Totti in occasione del secondo gol romanista (vomitevole e raccapricciante...), due, che nonostante il netto e umiliante passivo, 5-1, il piccolo settore ospiti continuava in una allegrissima samba dove tutti (o quasi...) saltavano e cantavano come se il passivo fosse dell'avversario... (un grazie particolare ad Enrico per la carica e l'energia trasmessa...). E' questa la vera forza dei tifosi crociati, che non si fermano davanti a niente pur di stare vicini alla squadra... si, magari pochi ma sicuramente con una gran voglia di gridare: "Avanti crociati non molliamo!!!"

Il Racconto di Livorno-Parma di Danilo Grande

Domenica 12 dicembre, la prima volta a Livorno... partita delicatissima per i crociati in fondo alla classifica, trasferta delle più brevi per noi di Roma, solo 330 Km di Aurelia per arrivare nella città amaranto famosa per la sua curva molto (troppo) politicizzata...
Siamo in 4... comunque pochi per una trasferta agevole ed economica... ci sono Flavio (nominato ufficialmente come mio nuovo braccio destro), Giuseppe e Luca (esordio assoluto per lui in trasferta).
Per la prima volta nella stagione riposa la mitica Ka da trasferta... ma nella sua auto Giuseppe non ha lo stereo, ma nonostante ciò il viaggio passa tra un discorso e un altro.
Arrivati a Livorno, raggiungiamo i ragazzi del Settore Crociato ed entriamo nella vecchia struttura dell' "Armando Picchi", uno stadio piuttosto piccolo, all'antica con ancora i gradoni di cemento nelle curve... particolare e gradevole in questo calcio moderno...
Della partita non parliamo... assolutamente vergognosa per 90 minuti nonostante i cori di incitamento da parte nostra. Dai cori dopo il secondo gol del Livorno siamo passati alla contestazione di giocatori e tecnico, inevitabile dopo 5 sconfitte consecutive... "Tirate fuori le palle" e "Ci avete rotto il c..." i più gettonati...
Il ritorno in macchina è stato caratterizzato dalla discussione "Sarà esonerato o no Baldini?"... Il mattino seguente Baraldi ci ha chiarito le idee... finisce l'era Baldini.


Il Racconto di Sampdoria-Parma
di Danilo Grande

Domenica 28 novembre, si va a Genova per onorare la maglia e il gemellaggio con i fratelli doriani.
Da parte del nostro gruppo, con grande rammarico, c'è scarsa partecipazione siamo solo in due ma non per questo non siamo carichi per l'avvenimento, anzi, l'orgoglio di essere ancora una volta presenti è molto forte.
Ore 7.00 del mattino, insieme a Flavio al solito ritrovo si parte alla volta di Genova con l'entusiasmo e la voglia di sempre, anche se stavolta economicamente dobbiamo fare un piccolo sforzo in più essendo solo due in macchina...
Roma-Civitavecchia, Aurelia e Livorno-Genova è il nostro itinerario... 500 Km in poco più di 5 ore, alle 12 siamo nel capoluogo ligure. Approfittiamo per fare un giro per la città (lo scorso anno pioveva a dirotto), dopodichè ci dirigiamo al "Luigi Ferraris".
Piacevolissima sorpresa: i ragazzi della Riviera88 hanno organizzato un banchetto sotto la curva ospiti a base di buon vino bianco! Insieme con Luca, webmaster e membro della Riviera ci scambiamo sciarpa e quattro chiacchiere in simpatia.
La partita sta per cominciare... entriamo nell'imponente struttura di Marassi e rispetto allo scorso anno siamo nell'anello basso. Si vede meno la partita ma si fa un gran tifo, aiutati anche dalla copertura che rimbomba i nostri cori. Tutto bello fino al 93' quando Flalchi si guadagna e segna il rigore che da la vittoria alla Samp. Nel settore ospiti i visi affranti dei tifosi crociati sono comunque accompagnati da cori di incoraggiamento alla squadra, nonostante la terza sconfitta consecutiva...

Perchè i crociati vanno incoraggiati se ci mettono il cuore, " Nelle difficoltà lotta col cuore la vittoria arriverà" ... noi attendiamo fiduciosi

Il Racconto di Fiorentina-Parma (coppa Italia)    di Danilo Grande

E' sabato e per la vicina trasferta di coppa Italia siamo solo in due... nel gruppo da una parte c'è attesa per la trasferta di Genova di domenica prossima, dall'altra si snobba la coppa Italia non capendo che si va in giro per l'Italia SOLO PER LA MAGLIA e non per la partita importante o per la competizione...
Fatto sta che io e Flavio ci siamo e partiamo per Firenze... pranzo all'autogrill e alle 15.30 siamo davanti al Franchi... entriamo, lo stadio è vuoto ma è ancora presto... man mano che passano i minuti rimane desolatamente vuoto.... è l'effetto del calcio business di questi tempi, orari indecenti e partite trasmesse in tv.
Nel settore ospiti conosco Erika, una ragazza tifosa empolese e accanita sostenitrice di Massimo Maccarone, numero 9 gialloblu, qui per seguire i gemellati parmigiani e il suo idolo.
Arrivano Settore Crociato, Boys e Coordinamento... siamo un centinaio, ma come sempre tifiamo dal primo all'ultimo minuto anche se col passare dei minuti il freddo aveva preso il sopravvento, ma nonostante il nostro supporto i crociati perdono malamente... un 2-0 che lascia poche speranze di passare il turno... ma poco importa, siamo qui per LA MAGLIA!!!

Il Racconto di Palermo-Parma      di Danilo Grande    

Qualcuno pensa che se il Parma va male non si va in trasferta... beh, queste persone non sono degne di farsi chiamare tifosi, perchè a maggior ragione quando i ragazzi hanno bisogno di noi dobbiamo seguirli ovunque... anche nella lontana Palermo!
Del gruppo, chi per un motivo, chi per un altro, si tirano tutti indietro ma io no... devo esserci!
Ed ecco che allora mi organizzo il viaggio in modo da renderlo meno pesante... partenza venerdi notte con il treno, tappa a Lamezia Terme da mia cugina per tutto sabato e ripartenza sempre con il treno da Lamezia Per Palermo... totale ore di viaggio 12 e mezzo.
Sul treno incontro un altro tifoso che come me, non vuole rinunciare a vedersi i crociati, è Aldo di Reggio Calabria che per l'occasione sfoggia una pettinatura biondo platino...
Sul treno, mezzo vuoto, si parla della situazione del Parma, dei se e dei ma... e quanto prima ci ritroviamo alla stazione di Palermo dove incontriamo i ragazzi di Settore Crociato, arrivati nel capoluogo siciliano con l'aereo.
Il tempo fa i capricci... un attimo c'è il sole, l'attimo dopo fa freddo, il tutto condito da un vento forte.
Prendiamo l'autobus diretto allo stadio mischiandoci con i palermitani, la città è entusiasta della serie A, si intuisce in tanti particolari (compreso l'autobus completamente rosanero...).
Arrivati davanti al "Renzo Barbera" rimaniamo estasiati, la struttura è imponente. Entriamo nel settore ospiti dal campo di gioco (non chiedeteci perchè...) e qui notiamo la "gabbia" preparata per evitare spiacevoli lanci di oggetti da parte dei tifosi rosanero dell'anello superiore... ma in realtà, nonostante l'orario, appena le 13, c'è già qualche bambino palermitano che ci insulta con caratteritiche frasi del posto (minchioni, suca...). Si respira già l'aria della partita...
Arrivano anche Boys e Coordinamento, in tutto saremo 90 persone.
Inizia la partita, si canta anche se i cori delle curve rosanero ci sovrastano nettamente. I crociati partono bene e quando Gilardino segna il gol del vantaggio fa una corsa sotto la nostra curva è da impazzire...! Conlcudiamo il primo tempo in vantaggio, ma già sappiamo che ci sarà da soffrire e infatti... i rosanero giocano tutto il secondo tempo in avanti e al pareggio di Gonzalez il Barbera scalpita e per tutto l'ultimo quarto d'ora di partita è una bolgia di 32.000 persone!
Per fortuna usciamo indenni, è pareggio... il mio primo pensiero è che devo assolutamente raggiungere il porto per prendere la nave per tornare a Roma, ho poco tempo...
Una volta convinto il poliziotto di turno esco e mi perdo tra la folla di palermitani... chiedo a più persone dove si trovi il porto, e corro, corro, corro... mi lascio il traffico del "Barbera" alle spalle finchè non trovo un taxi che mi "scippa" 15 euro per fare 3 Km...
Una volta salito sulla nave rimango meravigliato... bellissima, dotata di ogni confort... televisione, cinema, casinò, piscina, discoteca... passare 12 ore qui sarà molto piacevole mi son detto!
Alle ore 7.00 di lunedi, dopo 12 ore di nave eccomi a Civitavecchia, mi attende ancora il treno per Roma... alle 9.00 varco la porta di casa, stanco, assonnato ma oroglioso di poter dire, "a Palermo c'ero anche io!", grazie crociati!

Il Racconto di Parma-Lazio      di Danilo Grande      

Il Parma è in crisi, nella sua storia recente in serie A non era mai successo che in 6 giornate la squadra avesse raccolto solo 3 punti... ed è proprio in questi momenti che un tifoso deve seguire la squadra, cantare come non mai, far sentire che non bisogna mollare mai, "noi con la voce, voi con il cuore" come recita uno dei cori della Nord...
Per il nostro derby siamo la solita macchinata, con i "nuovi" Fabrizio e Flavio che sono entrati perfettamente nella nostra mentalità meglio di alcuni dei "vecchi" a casa davanti a Sky-fo...
Con noi anche Andrea alla sua prima trasferta della stagione.
In macchina nella solite discussioni calcistiche si respira aria di tensione... c'è una voglia matta da esultare, di vincere, di cantare! I 2000 Km nelle precedenti trasferte al Tardini ci avevano regalato solo degli squallidi 0-0...
Arrivati a Parma si respira l'atmosfera del pre-partita... la Nord non è pienissima ma si fa comunque sentire. I laziali non sono tanti come in altre occasioni, forse influenzati dall'andamento della squadra.
La partita inizia, Marchionni segna e la Nord finalmente esplode! Poi Bresciano e la gioia è incontenibile... ma i crociati ci fanno sempre soffrire e allora a riaprire i giochi ci pensa Rocchi sotto la nostra curva... I ragazzi ci mettono il cuore e alla fine Gila ci da la gioia del 3-1!
Arriva la prima sospirata vittoria... una vittoria che per noi vale il doppio!
Nel viaggio di ritorno per festeggiare la prima vittoria nella Ka da trasferta è girata tanta cioccolata e varie schifezze di dolci alla faccia di quelli che sono andati all'Eurochoccolate a Perugia!!!

All'Eurochoccolate dico no, me ne vado in curva Nord!!!

Il Racconto di Parma-Fiorentina      di Danilo Grande      

Domenica 3 ottobre, seconda "trasferta" dell'anno, si gioca contro la Fiorentina che torna in serie A dopo 3 anni...
Per evitare spiacevoli chiusure autostradali, ordigni da disinnescare e via dicendo partiamo presto, ore 8,30, alla volta di Parma stadio Tardini. Siamo in 4, solita macchinata, tra noi c'è un nuovo elemento Flavio che avendo saputo da un amico del nostro gruppo, ci ha subito contattati e si è unito a noi! Un altro elemento della famiglia di Settore Crociato Roma che cresce ogni giorni di più!
Il viaggio scorre tranquillo con le solite discussioni sul periodo buio della squadra, ma c'è ottimismo e come al solito c'è la consapevolezza e la voglia di cantare solo per la maglia comunque vada!
Alle 13,00 siamo al Tardini e conosciamo con piacere due amici di Napoli che come noi tifano per i crociati, Roby e Gabry. Inoltre da Roma ci sono anche Marco e Diego che erano già nel ducato.
Rispetto alla partita col Messina la Nord è più calda, più compatta e soprattutto c'è un nuovo bellissimo coro... (sulle note di "Cacao meravigliao")...
Alè, il Parma alè, cosa sarebbe la mia vita senza te...
Ovunque giocherai noi quei ragazzi non li lasceremo mai...
Chissà se basterà, ma dalla Nord un altro grido s'alzerà...
Nelle difficoltà lotta col cuore la vittoria arriverà!

Ho visto cantare questo coro a persone che di solito battono solo le mani...!
La partita non offre un grande spettacolo e i crociati raccolgono solo un punto... la classifica al momento non ride ma diamo tempo al mister ed ai ragazzi di lavorare... e noi pensiamo ad essere sempre presenti per incitarli!

Il Racconto di Parma-Messina        di Danilo Grande      

Domenica 12 settembre, dopo un'attesa di 4 mesi finalmente ricomincia il campionato!
La nostra voglia di calcio, di tifo, di Parma, di curva nord ha superato livelli simili all'astinenza...
Quest'anno due di noi sono anche abbonati (io e Giuseppe) e non vedevamo l'ora di varcare il Tardini dalla porta principale... il cancello degli abbonati!
Per la prima siamo in 4 e riempiamo la solita Ka da trasferta... con me e Peppe ci sono Stefano P. (sempre presente) e un nuovo membro del gruppo, Fabrizio.
Partiamo alle 9,30 ma arrivati ad Orte ci attende una brutta notizia... "Autostrada chiusa per disinnescare un'ordigno della guerra!" ... e adesso?!? Dopo esserci subiti quasi un ora di traffico prima della sicura deviazione il macchina regnava il pessimismo... "Facciamo la E45, no torniamo indietro e passiamo da La Spezia... non ce la faremo mai..." Erano ormai le 11,30 e quando stavamo per svoltare ecco che improvvisamente l'autostrada riapre... Volare verso PARMA!!!
Con una media record e nonostante l'incessante pioggia alle 14,30 siamo finalmente al casello di Parma, ma ecco un altra brutta notizia... altra coda all'uscita di Parma! Chiamo gli amici del Settore per farci prendere almeno gli altri biglietti prima che il botteghino chiuda e alle 15,15 finalmente siamo al Tardini... ma che fatica!
La partita è già ampiamente iniziata, il tifo è già caldo e noi ci inseriamo come se da quel Parma-Udinese di fine campionato scorso non fossimo mai andati via da lì!
La partita non regala molte emozioni ma nonostante lo 0-0 finale la soddisfazione di vedere il Parma di nuovo in maglia crociata fa venire la pelle d'oca e come al solito ne è valsa la pena averci creduto ancora una volta ed esserci stati! Per la frenesia non abbiamo esposto le nostre bandiere e non abbiamo foto nostre... ma rimedieremo!

Sempre al fianco dei crociati... (magari la prossima volta con l'autostrada libera però...)